un diavolo. Raccoglie praticamente tutti i palloni che arrivano l? davanti. Si inventa il gol del vantaggio con una splendida azione personale e serve assist in quantit?. E? attaccante e fantasista. All?occorrenza si va a prendere palla anche a centrocampo. Sempre nel vivo e sempre freschissimo, fino al novantesimo. Qualcuno sta iniziando a pensare che la sua carta d?identit? sia truccata. Uno che gioca una gara del genere non pu? avere 39 anni

da costruirgli un monumento. Chiude su qualunque cosa si muova, spegne D?Ambrosio e si propone anche da suggeritore quando innesca De Cesare per il gol. E? in un prolungato stato di grazia

ha le occasioni migliori. Nel primo tempo Di Vincenzo fa un miracolo su un tiro che sarebbe valso il gol. Poi nella ripresa prova anche lo spunto personale, dopo un affondo di grande spessore tecnico

impegnato solo su punizione, fa buona guardia quando si tratta di sventare casi di ordinaria amministrazione

impeccabile come gli capita spesso. Si rende autore di una chiusura provvidenziale su Del Prete, poi sfiora il gol a tempo scaduto

ancora una prova di grande potenza fisica, fatta di un gioco semplice ed efficace. Bravo a sfruttare le sue doti ed il senso di posizione. Dai contrasti esce quasi sempre vincitore

la terza gara da titolare frutta la miglior prestazione. Sembra trovare una confortante confidenza. Le doti tecniche sono confermate e questa volta arriva anche un po? della cattiveria che serve in quel ruolo

una prova che conferma le interessanti indicazioni di crescita gi? arrivate a Battipaglia. Molto pi? sicuro rispetto ad una inizio di campionato incerto

prestazione di grande generosit? e diligenza. Deve sacrificarsi anche a centrocampo e poi cercare di andar dentro quando De Cesare ha la palla. Non trova tante occasioni per s?, ma procura qualcosa per gli altri

sporca una prestazione maiuscola con un errore che consente l?inserimento di D?Ambrosio ed una mezza esitazione che permette a Fanelli di partire nell?azione del gol

partita di contenimento, che tra l?altro riesce bene se ? vero che Malagnino ? reso inoffensivo. Ma il compito comporta che anche il suo contributo offensivo si annulli

mettere in campo una squadra in grado contestualmente di neutralizzare ed impensierire il Francavilla non ? cosa da poco. Farlo giocando meglio dell?avversario ? un grande merito. Non gli dice bene il doppio cambio simultaneo (forse obbligato?) che rompe gli equilibri. Sar? un caso, ma appena la squadra ? tornata al 4-4-2 ha preso gol. Ma per il resto arriva la conferma di una confortante crescita